pinella-passaro-detto-fatto-raiCiao a tutte…è appena andata in onda il mio ultimo tutorial a Detto Fatto…vi è piaciuto? In realtà abbiamo detto e fatto, guarda un po’, tante cose. E se non avete fatto in tempo a posizionarvi sulla Rai…non vi preoccupate, sono già pronta per un riassunto! Come accade spesso però, prima di raccontarvi tutto, voglio ragalarvi un delizioso siparietto dietro le quinte. Ho pensato di portare a Milano la nostra buonissima pastiera…eccomi in camerino insieme alle modelle al momento del taglio delle fette…Qualche volta un piccolo strappo alla regola ce lo possiamo concedere!pinella-passaro-detto-fatto-camerini

Ma veniamo a noi. La protagonista di oggi era Margareth, si sposerà il 12 dicembre, sarà, ovviamente, una sposa d’inverno…ma è ancora senza vestito: ne ha provati più di 50, ma non aveva ancora indossato un mio abito… Ecco a voi la mia sposa d’inverno!

Prima di occuparci di lei, vorrei invitare anche voi, mie bellissime lettrici, così come ho fatto in puntata, alle mie prossime sfilate. Prima di quella novembrina di Salerno, e’ ormai tutto pronto per il defilè del 25 ottobre a Napoli…devo ammettere che sono molto stanca e presa da questa passerella, ma sono certa che il vostro appoggio mi aiuterà perchè le cose vadano benissimo…come ho detto a Caterina non posso anticipare nulla, sarà una sorpresa…vi aspetto!

pinella-passaro-detto-fatto-caterina-balivoSiamo alla nostra bella sposina. Margareth ci ha detto di sognare un abito in pizzo bianco, perchè le ricorda il ghiaccio. Lo vorrebbe di un sol pezzo,  ma è ancora indecisa sulle eventuali scollature. Di sicuro dovrà indossare i tacchi alti perchè il fidanzato è molto più alto di lei…Ci ha detto anche preferirebbe indossare un bel cappello piuttosto che il velo…l’idea non mi dispiace, ma diciamoci la verità: il cappello noi donne lo possiamo indossare sempre, il velo no! Ecco la mia prima creazione:

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Sì, vedete bene, questo abito da sposa ha le tasche! E’ realizzato tutto in pizzo rebrodè, sotto il quale c’è il mikado di seta pura, un tessuto speciale, meraviglioso. Bellissimo poi anche l’effetto di questi piegoni della gonna, anni ’50, e questa canottina, una via di mezzo tra modernità e tradizione. Tra l’altro è un pezzo che si stacca e “libera” questo corpino a cuore molto bon ton. E se quel giorno dovesse fare tanto freddo, ho suggerito due soluzioni: uno scialle che riprende il pizzo dell’abito, con bordo in finto pelo (per chi non ama la pelliccia) oppure un semplice anello che infilato tra le braccia diventa anche cappuccio. pinella-passaro-detto-fatto-sposa-inverno3Questo che vedete invece è l’abito con il quale ho cercato di centrare i gusti della mamma della sposa: ci ha chiesto un abito stretto, a sirena, con ricami. Ho pensato ad una sirena dolce, non esasperata, che accarezza leggermente il fianco. Completa l’abito questo mantello che fa da coda ed è staccabile. Considerando sempre le temperature di dicembre ho voluto abbinare a questa creazione una cappa in pizzo foderato di lana cachemire molto particolare: la si può indossare in tre modi differenti.  Messa su in un modo diventa una giacca che copre i fianchi, al contrario appare come un giacchino molto sbarazzino.  Essendo reversibile, la sposa potrà scegliere se indossare il lato cachemire o il lato pizzo.

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Ed ecco il mio “asso”. E’ una mescolanza di pizzi e stili, ma nonostante questo appare un abito pulito, semplice, lineare, come amo fare io. Il tessuto è un mikado soft, più morbido…bellissime queste volute dietro che fanno molto alta moda. L’ho corredato da un giacchino che non è quello classico ma che rende il tutto molto chic. Cosa avrà scelto Margareth?

Prima di svelarvelo, volevo dare anche a voi qualche ulteriore piccolo consiglio. Ho suggerito in trasmissione di non lasciarvi cogliere impreparate: prima di recarvi a fare una prova d’abito, sfogliate una rivista, andate su internet, una sfilata, una fiera…guardate Detto Fatto. Ho detto anche di farvi accompagnare da una donna che riesca ad essere un pò distaccata da quel turbinio di emozioni. Infine, ho suggerito di andare a fare la prova ben vestite, non per fare bella figura con gli Atelier ma perché così vi sentirete più belle, ogni tanto dobbiamo coccolarci…insomma non deve essere un acquisto frettoloso. E poi provate, provate, provate…non vi stancate di indossare più abiti, anche se il primo sembra quello giusto: provate anche quello che non immaginavate di volere, spesso ciò regala delle sorprese. Cercate di spiegare bene alle assistenti degli Atelier cosa volete e fatevi  comprendere da chi vi accoglierà e mi raccomando andate per tempo…Infine: decidete di testa vostra, sempre!

Siamo alla scelta di Margareth, eccola qui:

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Era emozionatissima…alla fine ha scelto il suo…quello in pizzo. Sono riuscita però a distoglierla dal cappello. Le ho suggerito questo velo che parla da solo! Bella bella bella e simpatica la nostra Margareth…mi ha ringraziato forse mille volte, mi ha commosso!

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Vi saluto…scappo…devo mettermi al lavoro per la mia sfilata! Un bacione forte a tutte voi, vi lascio coi video della puntata!

  Prima parte:

Seconda Parte: