Pinella-PassaroTesori miei bentornate! Come state? Io alle prese, come al solito con i miei mille impegni! Ma va benissimo così. Oggi vi racconto, con un pò di ritardo la mia penultima puntata Detto Fatto: l’impresa Marta. Sì è stata proprio un’impresa: è una donna con le idee molto chiare. Dopo essersi sposata in Comune senza dire nulla ai parenti, ora ha deciso di celebrare le nozze con la cerimonia religiosa. Con loro ci sarà anche la loro piccola. Ci ha chiesto un abito corto in pizzo. Niente velo, al massimo una veletta un po’ vintage. Riuscirò a farle cambiare idea? Scopriamolo insieme. E abbiamo iniziato con questo

La nostra modella ha sfilato, non a caso, sulla colonna sonora del film Sabrina…Dico non a caso perchè come potete notare anche voi dalla foto l’abito si ispira molto alla celebre pellicola interpretata da Audrey Hepburn. Descriviamolo: tutto pizzo macramè in stile gotico. E’ un tubino sul quale è applicata una coda in pizzo chantilly…proprio per far vedere come diversi pizzi possano coesistere sullo stesso abito! Ovviamente la coda si stacca e resta il tubino che con un accessorio anche colorato si può chiaramente sfruttare, come un capo versatile, magari con un cappottino blu o nero. Siamo passati poi alla richiesta della mamma: sogna la figlia con i tacchi, un bell’abito lungo, magari a sirena…eccolo!

Nella foto si vede solo il lato B…ma si nota comunque che è una sirena morbida che nella sua sensualità rimane molto soft. Impreziosita da ramage di macramè ricamati con cristalli di rocca che lo sapete…sono la mia passione. Ma torniamo al lato B. Caterina ha giustamente detto: “Quest’abito dietro è un colpo al cuore!” E in effetti è così. Meravigliosa questa coda in organza rifinita con pizzo di bruge. In chiusura la mia proposta: un abito creato proprio per Detto Fatto e, come ho spiegato a Caterina, per la mia autrice che mi chiedeva un modello così…allora ho messo in moto la mia sartoria, perchè per la realizzazione ci vogliono mesi, ed ecco il risultato:

Una tunica ad uncinetto…per realizzarlo mi sono lasciata ispirare da un vecchio abito di mamma! La parte di sotto è una sottana sulla quale ho applicato del pizzo macramè, ma la cosa particolare è che sotto questa sottana ce n’è un’altra ancora, più corta, così che l’abito, successivamente, possa essere indossato anche con le sneakers. Bene, a questo punto ci siamo allontanate per provare quello che avrebbe fatto di più al caso di Marta. Ve li faccio rivedere…

Ma lei, proprio come ha detto la mamma, da brava testona, non si è lasciata confondere le idee. Voleva l’abito corto e corto è stato. Idem per il velo: ne avevo pensato uno stupendo da abbinare a questo tubino ma non c’è stato verso di convincerla! Bene si fa così! Ci ha dato una bella lezione.

Ora vado, vi lascio ai soliti video per rivedere la puntata, ci vediamo in tv il prossimo 28 maggio! un bacione…

  Prima parte:

Seconda Parte: