Una sposa tradizionale a Detto Fatto

Ciao a tutte!!!!!! Si capisce che sono al settimo cielo??? Da settimane non faccio che sorridere, essere nonna è davvero una gioia immensa…e poi di una bimba bellissima che porta il mio nome…quando l’ho raccontato a Detto Fatto, la scorsa puntata, Caterina le ha inviato un messaggio: “Sei già famosa!” Eh che dire non faccio che pensare a lei, nonostante ci sia tanto, tantissimo lavoro…ma vi dirò lo affronto con più amore perché il suo sorriso mi ha donato una luce nuova, nel mio cuore e nella mia testa. E allora veniamo a noi, la puntata di venerdì scorso. La richiesta della sposa Fabiana è un classico: abito lungo e principesco, con la gonna ampia, lo strascico, il corpetto stretto e un velo importante! E io ho calato i miei assi!Abbiamo iniziato subito con un abito che rispecchiasse i desideri di Fabiana. Nella foto non si vede ma la modella ha sfilato con indosso un meraviglioso velo a calata. Il modello è interamente steccato, ma all’interno, così da renderlo più raffinato ma che comunque mette in evidenza il punto vita. La gonna è in tulle, sormontata da pizzo di Bruges come il corpino ed infine la canottina staccabile per un effetto décolleté. E poi abbiamo ascoltato il desiderio di chi accompagnava la sposa…il suocero! Lui ci ha detto che immagina per la sua futura nuora un abito con cristalli.

Ecco la mia proposta “lucente”! I cristalli sono ovunque anche nel velo abbinato che non si vede neppure questa volta. Ovviamente tutti cuciti a mano punto per punto. Trovo che sia un abito meraviglioso con questa trasparenza molto delicata che non è mai volgare ma che comunque si può sempre coprire. Bello avanti e anche dietro.La gonna è in seta pura. Infine ho proposto quello che secondo me sarebbe stato il meglio per la sposa. Per Fabiana ho scelto uno degli abiti di punta presentati di recente a Napoli e Salerno. Molto prezioso per la quantità infinita di pizzo, e per il grande lavoro delle sarte ricamatrici. Purtroppo posso solo farvi vedere il lato b…

Credo che non sia solo un abito prezioso, ma anche importante…non me ne vogliate ma necessita di un bel fisico e di un bel portamento. Tra il tradizionale, il romantico e il sensuale…la scelta è stata ardua.

Ma prima abbiamo ricordato, in linea di massima, come si “dovrebbe” arrivare in chiesa il giorno delle nozze. I primi sono il padre dello sposo e la madre della sposa; segue lo sposo con la mamma. Poi i testimoni, i paggetti, il padre della sposa (a sinistra) con la sposa, se ci sono le damigelle, e infine gli invitati. Quanto ai paggetti consiglio che siano grandicelli…dieci anni va bene, piccoli piccoli potrebbe essere un caos. In chiesa i parenti dello sposo saranno esattamente dietro di lui, alla destra della navata centrale, all’opposto quelli della sposa. Allo stesso modo, con lo stesso ordine (inverso) si uscirà dalla chiesa! Questo il galateo…è ovvio che le amanti del lancio del riso dovranno invertire o omettere qualche passaggio!!!

A questo punto ci siamo allontanate per le prova…Ecco l’abito che ha scelto FabianaEccola: ha scelto il primo, quello rispecchiava il suo ideale di abito! Emozionata come tutte le spose allo specchio si è guardata più volte cercando di trattenere le lacrime…ma ad un certo punto non ce l’ha fatta e ha sussurrato: è bellissimo!