Il galateo della sposa: cosa evitare al vostro matrimonio

Mi è capitato più volte, rileggendo i miei post dedicati a voi, le mie dolcissime spose, di aver usato spesso il termine galateo, come se, qualsiasi argomento avessi affrontato, sentissi la necessità di suggerirvi la cura del buon gusto, della sobrietà come regola. E allora oggi, in questi pochi minuti di pausa che il mio meraviglioso lavoro ogni tanto mi concede, ho pensato di dedicarmi nuovamente a voi, cercando di raccontarvi quello che, secondo me, sarebbe meglio evitare sempre, appunto come se seguissimo una sorta di galateo della sposa.

È ovvio, si tratta solo del mio semplice e umile pensiero, però magari anche da una lettura veloce sul tema, potrete trarre spunto e modificare in extremis qualcosina. Per esempio: è vero, alla sposa è concesso il canonico quarto d’ora di ritardo in chiesa, ma cercate di non andare oltre, per gli invitati, e per lo sposo, non sarà bello aspettare molto tempo. A questo proposito vi suggerisco un piccolo trucco: anticipate l’orario della messa sulla partecipazione di nozze. Così facendo amici e parenti arriveranno loro, e per primi, un quarto d’ora dopo (perché diciamolo che anche gli invitati non sono mai puntuali) e voi, se proprio non riuscirete a fare diversamente, avrete a disposizione qualche minuto in più.

Quanto a voi, lo so, sarete emozionatissime, e per non rischiare l’effetto tronco, quando rigide e tese dovrete attraversare tutta la navata centrale per raggiungere il vostro lui, il bouquet potrà venirvi in soccorso. Se lo porterete all’altezza dell’ombelico, oltre a fare la cosa giusta, scaricherete in quella postura più morbida tutta la vostra tensione. Quel mazzolino di fiori non è uno scettro da sostenere con rigidità! In realtà sul bouquet avrei tante cose da dirvi, ma preferisco dedicarvi un post a parte.

Proseguiamo. Dopo la messa, mi raccomando, non allontanatevi troppo per le foto. Il problema di “far tardi” incombe nuovamente sulla vostra giornata da sogno. È meglio scattarle nelle vicinanze del luogo preposto al ricevimento, senza dedicare al momento in posa più di un’oretta. Ricordatevi che gli invitati nel frattempo avranno già raggiunto la location e che il buffet, senza il vostro ingresso trionfale, non potrà essere aperto. Per quanto riguarda invece l’accompagnamento musicale, ve lo dico francamente, sono un po’ contraria ad uno “spartito freddo”, dettato magari da un cd messo a caso. Sarebbe meglio un accompagnamento dal vivo, un sottofondo, magari anche una classica posteggia se gestita non in maniera caotica. Ah dimenticavo: facciamo un passo indietro. Come avete deciso di arrivare in chiesa, con quale auto, una carrozza? 

Dolcissime spose sognatrici, ricordatevi che anche una bicicletta potrebbe essere più bella e romantica di una limousine o auto d’epoca a noleggio.

Infine, i gioielli. Tesori miei non strafate, inutile inghirlandarsi, e soprattutto attenzione al diadema. Per quanto bello, bellissimo, va indossato solo se siete di sangue blu. Ad adornare il vostro viso ci penserà il velo…lui non è mai out!