Andare ai “matrimoni altrui” può essere un’ottima occasione per scoprire cosa non vorreste al vostro. È un po’ brutto da dire, ma in realtà è proprio l’approccio con le scelte di chi si sposa prima di voi a darvi un quadro più preciso dei vostri più personali in e out. Premesso che oramai il nostro, il mio ruolo, non si riduce più a cucirvi addosso l’abito che più vi si addice, ma siamo sempre più disponibili a diventare stiliste “consigliere” (che è molto più di una wedding planner!), è anche vero che più vi guarderete attorno, tra banchetti e addobbi in chiesa, e più si farà chiara nella mente l’idea delle vostre nozze, condite dei vostri dettagli.
E allora, eccezionalmente mettiamo l’abito da parte (anche se ci si potrebbe soffermare ancora sulle scarpe, l’acconciatura, il bouquet e tantissime altre cose ancora) e pensiamo a tutto il resto. Cosa intendo per tutto il resto vi chiederete? Vi sciolgo subito ogni dubbio. La cura del dettaglio, quella stessa attenzione e dovizia declinata su voi stessi, andrà applicata ad ogni singola parte che va a comporre il giorno delle nozze. Potremmo iniziare, per esempio, dalla chiesa, quel luogo sacro che dovrà accogliere sposi ed invitati come la più bella casa del Signore. Dunque, attenzione agli addobbi.
Credo fermamente che impreziosire (e non ingolfare) la chiesa con “fiori di stagione” sia il primo passo per un matrimonio “perfetto”. Ancora meglio se quelli che sceglierete disegneranno il percorso di tutto il giorno delle nozze, ripresentandosi per esempio come segnaposto. Fate molta attenzione alle dimensioni della chiesa: se sarà modello bomboniera non esagerate con le quantità. Focalizzate magari l’attenzione sull’altare e la navata centrale.
A volte le basiliche, specie se molto antiche, presentano più altari (posizionati come una mezza luna, laddove quello principale resta al centro). Ebbene in questo caso sarà inutile addobbarli tutti e risulterà invece cosa più pregevole e di buon gusto l’adornare proprio quello di fronte al quale celebrerete le vostre promesse. Se invece è molto grande allora puntate sui banchi, magari alternando le applicazioni prescelte, come a voler dare un’indicazione nel percorso.
Importantissimi anche tappeto, inginocchiatoio e dispenser per il riso e se posso darvi un consiglio spassionato…evitate il cuore di chicchi all’uscita. Per suggellare il vostro amore sarà meglio affidarsi alla vecchia tradizione del lancio di riso da parte di amici e parenti. E poi dovrete preoccuparvi dell’intrattenimento musicale: una bella “Ave Maria” cantata dal vivo sortirà sempre il suo magico effetto.
Meglio cambiare registro invece nelle fasi del banchetto: qui giocherà il vostro buon gusto. Più sarete semplici e più vi apprezzeranno e guarderanno voi. Importantissima anche la mise en place: altro che cura del dettaglio. Quest’argomento merita un capitolo a parte!
Complimenti!
Grazie!!!
Complimenti!\ntutto molto bello