Si vedeva che ero emozionata? Mie spose carissime ho ancora il cuore che mi batte forte. Venerdi scorso ho fatto ritorno negli studi Rai per prendere di nuovo parte a Detto Fatto e l’adrenalina, la gioia e l’entusiasmo di offrire nuovamente, seppur con delle nuove sfumature, tutta la passione e la competenza per il mio mestiere, ancora mi pervade. Per questo ho pensato di ripercorrere insieme a voi il mio primo tutorial (ecco il perché di questa foto presentazione) e qualche dietro le quinte di Detto Fatto, la nuova stagione, aggiungendoci però anche qualche curiosità, quelle che piacciono tanto a noi donne, ma anche a tutto il popolo di internet.

Come vi raccontavo settimana scorsa gli studi sono davvero cambiati: sono molto più grandi e c’è un lavoro di regia molto più impegnativo. E poi le luci, il pubblico che applaude, le modelle, i miei abiti, telecamere e gli occhi dolcissimi di Caterina…potrei scrivere un poema su questa prima puntata. Una partenza che soprattutto mi ha dato l’occasione di ritrovare quella grande famiglia professionale che avevo lasciato a maggio scorso, e poi di riabbracciare lei, Caterina, sposa da pochissimi giorni. Quando l’ho vista…ci siamo guardate, raggiunte e abbracciate senza dirci niente. È stato commuovente. In quella stretta c’era tutto. La felicità di lavorare di nuovo insieme, la conferma di un affetto sincero nato grazie alla tv, e la contentezza di poter ammirare al suo anulare sinistro la fede nuziale. Sorridendo abbiamo messo a confronto la mia con la sua: le ho augurato tutto il bene…lei inizia oggi il suo meraviglioso percorso in due…io a settembre festeggerò 40 anni di matrimonio con Stelvio! Ma torniamo alla trasmissione. L’esordio è stato meraviglioso anche se mi tremavano le gambe…non per questo ho rinunciato ai miei amati tacchi! La mia dolce Caterina mi ha presentato come sempre…la regina delle spose…troppo cara.

Ci siamo abbracciate di nuovo e questa volta mi è servito come un’ancora alla quale appoggiarmi solo per qualche istante, come un incoraggiamento del quale ognuno di noi ha sempre bisogno, prima di assolvere al mio compito di sempre: aiutare la sposa nella scelta dell’abito. In studio c’era Maria Rosa, splendido fiore che a luglio del 2015 sposerà il suo Peppe dopo oltre dieci anni di fidanzamento…come tutte voi ha deciso di fare le cose con calma e partire un bel po’ di tempo prima…lo sapevate che invece Caterina, oggi signora Brera, ha organizzato tutto in pochissimo tempo? Ha fatto quello che vorrebbero fare tutte: organizzazione lampo, grande divertimento e pochissimo stress…ma non è da tutti! Comunque, Maria Rosa ha incarnato perfettamente quello che normalmente accade quando mi venite a trovare in atelier. Una giovane donna emozionata quanto indecisa per il fatidico giorno, circondata dai consigli di amici e parenti. Nel suo caso a farle da suggeritrice c’era addirittura la suocera che per lei avrebbe voluto un abito particolare, magari un tailleur pantalone. Dall’altra parte il suo sogno: entrare in chiesa con un abito da principessa. Ebbene all’idea della suocera ho risposto con un completo corpino e pantalone. Il pantalone è elasticizzato ed è caratterizzato da bordure di macramé laterali in trasparenza. Questa soluzione dona slancio e femminilità alle gambe. Riprende un po’ il gusto del leggings come ho già detto in puntata, con la differenza che questo è in raso elasticizzato. Il corpino invece ha un effetto corsetto ed è realizzato in georgette in seta con rifiniture dello stesso pizzo macramé del pantalone. E’ un abito per una sposa moderna, disinvolta e anche un po’ sportiva! Dovendo accontentare Maria Rosa poi, ho invece suggerito un abito in tulle di seta (un’esplosione ha detto Caterina!) con un corpino drappeggiato diagonale che chiude per realizzare il monospalla. Questo monospalla, però, è molto originale e nuovo in quanto ha un effetto anche omerale donando femminilità e sobrietà alla linea della gonna che è principesca. Un dettaglio importante è il pizzo ad intaglio, una novità 2015 che è ripreso nella cintura che sottolinea il punto vita regalando un effetto bustier alla figura. Sul capo un velo di quattro metri…perché ricordatevelo sempre, anche Caterina ha sottolineato la sua importanza dopo un anno delle mie “lezioni”, il velo fa sposa! A chiudere il cerchio, il “mio” abito. Come vi dicevo prima, proprio come accade in atelier, quando mi venite e trovare in compagnia delle vostre mamme o amiche e le loro mille ipotesi su come vi hanno sempre immaginato, capita sempre che alla fine vi offra la mia personalissima opzione di abito. Vi guardo sempre con grande attenzione sposine! E così, scoprendo che tipo di matrimonio aveva scelto Maria Rosa, la location, (a picco sul mare) e poi guardando lei, bella, alta, longilinea, con due bei occhi nocciola e i capelli mori – (ho saputo che di Salerno e infatti incarna benissimo la bellezza del nostro sud) – ho pensato di proporle un abito scivoloso, è sobrio ed elegante, realizzato in georgette di seta pura con un corpino in pizzo di Bruges che si sviluppa nel monospalla e soprattutto nella parte posteriore, ponendo in evidenza la schiena.  Lo sapevate che una delle tendenze più ricorrenti nella moda sposa 2015 sono proprio le scollature posteriori profonde? Ovviamente mai strafare, non sempre si è eleganti quando si calca troppo la mano. Ecco i miei abiti:

Ebbene la mia emozione per il mio ritorno a Detto Fatto ha avuto la sua ricompensa…Maria Rosa ha seguito il mio consiglio e più tardi, sbalordendo un po’ tutte le aspettative, ha sfilato indossando la terza opzione…la mia! Eccomi con lei dietro le quinte!

Poco dopo, emozionata più di me, sfilava in studio.

Ma il mio tutorial non finiva qui. Dopo il successo di questo blog e la sua rubrica “Chiedi a Pinella” anche a Detto Fatto hanno deciso di darmi uno spazio in cui la sposa di turno potrà chiedermi un consiglio spassionato su un dettaglio, un dubbio, qualsiasi cosa riguardo al proprio matrionio…come dice Caterina “Ho organizzato più matrimoni di una wedding planner”…e forse ha ragione. Ebbene venerdi scorso il dubbio della sposa Maria Rosa era se assolvere o meno ad un desiderio: tuffarsi in piscina a chiusura della grande festa? In generale ragazze…se avete scelto un abito in tulle vi suggerisco amabilmente di no, specie se vorrete tuffarvi in mare…la salsedine lo rovinerebbe. Se volete davvero “bagnare” le vostre nozze vi suggerisco invece un cambio d’abito…in trasmissione ho proposto qualcosa che sui social, oltre che in tv, è piaciuto tantissimo…vi dico solo che dallo studio è partito un fragoroso wow! Ho proposto una gonna pareo che un domani, una volta foderata potrà essere una gonna favolosa e da sopra un corpino tutto in tessuto elasticizzato, un costume da sposa!

La sposa di venerdi si sposerà in Costiera Amalfitana e quando me l’ha detto la mia mente è andata subito alle atmosfere romantiche ed eleganti di quei piccoli paesi arroccati. Mi sono spinta un po’ oltre, sono arrivata con la fantasia fino a Positano e in un attimo mi sono fatta ispirare da quella moda inconfondibile fatta di pizzo e stoffe bianche.

Vi confesso una cosa: quel costume che avete visto è stato realizzato in poco più di due ore! ma anche questo è il bello del nostro mestiere…dunque carissime sono pronta per una nuova ed emozionante puntata…volete qualche anticipazione? Parleremo di paggetti e damigelle…seguitemi, vi aspetto a Detto Fatto. Un bacio forte a tutte voi!Post by Detto Fatto.ps: ecco il video!