Eccomi di nuovo a scrivere per voi le emozioni di Detto Fatto: questa è la volta di una sposa legata al glicine. Martedì 18 novembre è andata in onda una nuova puntata che mi ha visto ancora una volta protagonista nel tutorial dedicato alle spose. Anche questa è stata una puntata speciale perché cade a quasi pochi giorni dalla mia sfilata in programma a Salerno…potete immaginare quanta adrenalina abbia in circolo!

E ovviamente Caterina che ormai mi conosce come un’amica carissima ha saputo prendermi al meglio, evidenziando il lato gossip…diciamo così…di questo defilé. Come vi ho raccontato nella sfilata di Napoli dello scorso ottobre, Riccardo Scamarcio è stato il testimonial, e i giornali hanno pubblicato più volte le foto che ci ritraevano insieme, commentando chi il suo look, chi la sua immagine di bello e dannato, chi qualsiasi cosa che il mondo sposa abbinato al nostro giovane attore volesse o potesse risvegliare. Ma per Salerno ho in serbo per voi una sorpresa più bella. In realtà a voi l’ho già confidato: questa volta a Caterina l’ho detto in un secondo momento. Come ho rivelato in trasmissione, il nostro ospite del defilé a Salerno (ve lo ricordo ancora: domenica 23 novembre al Teatro Augusteo) sarà il Richard Gere di Detto Fatto…ovvero Giovanni Ciacci! Dopo essere già venuto a trovarci in primavera con Caterina a Cava (ricordate?) ha approfittato dell’uscita del suo primo libro “Divina!”, che presenterà solo in questa data a Salerno, per essere di nuovo con noi in questo momento importante. Mi fa tanto piacere potervelo far conoscere, domenica avrete la possibilità di incontrarlo: è una persona stupenda, ve ne accorgerete.

pinella_passaro_ciacci

Detto questo, ci siamo dedicati alla nostra sposa, Fabiana, 30 anni, della provincia di Milano. Si sposerà a maggio prossimo, con rito civile, nel giardino di una villa. Chicca della cerimonia un bellissimo glicine sotto il quale i promessi si diranno di sì. Quando ce lo ha raccontato la mia mente ha iniziato subito a fantasticare…e a breve capirete perché! In puntata Fabiana aveva portato mamma Marina e l’amica Antonella. La prima ha espresso il desiderio di un abito corto, al ginocchio, magari con qualche trasparenza; la sposa invece si è sempre immaginata in lungo, magari con un abito a sirena e una scollatura importante…infine la mia proposta. Ecco gli abiti…ve li faccio vedere insieme:

Post by Detto Fatto.

Ora ve li spiego nel dettaglio. Partiamo da sinistra, l’abito “innovativo” con il quale ho pensato di accontentare la mamma di Fabiana. Bene, come notava anche Caterina, questo è un vestito da sposa lungo e corto contemporaneamente, grazie alla trasparenza della gonna che viene ripresa anche nella schiena e nel monospalla. Trasparenze, tra l’altro, messe in risalto grazie alla luminosità dei cristalli. Quell’effetto volant in vita, come lo ha chiamato Caterina, si chiama “peplum”…il primo ad utilizzarlo fu Christian Dior. Credo che sia indiscutibilmente molto raffinato, femminile, da alta moda. Qui, come potete notare, rende l’abito perfetto per chi non ha il punto vita molto accentuato, al contrario è sconsigliato a chi ha i fianchi più pronunciati. Il corpino è in crepe, con una scollatura molto sexy tempestata di cristalli. Delizioso infine il fiocco appuntato sul monospalla. Al centro la proposta per accontentare il sogno della sposa. Partiamo dalla coda, interamente in pizzo, che va a sdrammatizzare, a rendere un po’ più romantico quest’abito, sensuale in tutte le sue angolature: nella scollatura a cuore, nel fianco…ce lo possiamo permettere perché il rito è civile, nel lato B propriamente detto con le pince e il drappeggio da cui prende forma la coda. Alla destra, il mio asso, come lo ha chiamato Caterina. Guardando la sposa, ma anche ascoltando la tipologia di matrimonio, ho pensato ad un abito di colore lilla, glicine, più che altro lavanda, il colore di quest’anno. È tutto in mikado soft doppiato, alleggerito dalla coda in organza, staccabile come la stola ad anello. Meravigliosi -permettetemi- anche i bouquet, tutti con un dettaglio ovviamente glicine. Ebbene nella seconda parte di Detto Fatto siamo rientrate per ammirare la scelta della sposa…Fabiana ha scelto…il suo…ovvero quello che le ho proposto per accontentare il suo sogno di abito…era talmente emozionata che non siamo riuscite ad immortalarla allo specchio…fortunatamente ho una foto con la mamma pochi minuti prima del suo ingresso in studio

Nel mezzo della puntata, oltre a dare una sbirciatina a qualche altra proposta…ho portato uno splendido abito scivolato anni ’30, un modello corto che è piaciuto tanto a Caterina e abbiamo dedicato il nostro mini tutorial alla damigella. Fabiana ne avrà quattro: Monica, Maria, Jessica e Antonella che tra l’altro la accompagnava in trasmissione. Non ci siamo fatti scappare l’occasione e l’abbiamo silenziosamente prelevata dal pubblico per poi farla riapparire in passerella:

Indossa un abito corto perché credo che il modello debba essere differente dalla sposa che invece sarà e dovrà essere al centro dell’attenzione. È carino, in satin, fresco, luminoso e veste tutti. Delinea il vitino piccolo, evidenza e anche no le forme. Al polso destro un bracciale di mughetto, molto bon ton, da preferire al piccolo bouquet, ancor meglio se abbinato a qualche altro dettaglio del matrimonio…tipo il centro tavola. Torniamo all’abito-damigella…la sposa mi ha chiesto più volte: Chi lo paga??? Ebbene, per il galateo la spesa spetterebbe alla sposa, ma trattandosi spesso di sorelle o amiche del cuore la formalità viene meno. Se avete ancora qualche curiosità…vi suggerisco di aspettare qualche giorno, sto preparando un articolo tutto dedicato alle damigelle adulte! Un bacione a voi tutte, vi lascio col video della puntata!

Video puntata – Prima parte

Video puntata – Seconda parte