Bentrovate mie carissime spose…buon anno a tutte voi! Spero abbiate trascorso come me delle bellissime feste di Natale, quindici giorni con la famiglia, il nostro splendido nido nel quale ci piace ritrovarci per scambiarci l’amore vero. Per me, in verità, sono stati anche giorni di intenso lavoro, la passione che sempre mi muove, mi ha piacevolmente costretto, anche in questo periodo, a scappare più volte in atelier per assistere a qualche prova d’abito o negli studi Rai per un’altra entusiasmante avventura di Detto Fatto con la mia amica Caterina. In realtà siamo andati in onda il 2 gennaio scorso, a feste “finite”, ispirati da quello sprint tipico del nuovo anno.

E’ stata una puntata davvero particolare, per tanti motivi, che di qui a poco vi svelerò. Mi sono divertita tantissimo, è stato un rientro entusiasmante: abbiamo inaugurato il 2015 con la sposa motociclista, Barbara! Si sposerà sulla spiaggia il prossimo 18 giugno, e vi arriverà sulle due ruote. Bene, la sua preoccupazione era proprio l’abbinamento dell’abito alla moto… Ecco la prima parte del tutorial…buona (ri)visione!

Come potete vedere, alla richiesta della sposa ho risposto proponendole un modello sportivo ma elegante, corto ed impreziosito da 2mila cristalli (e non strass come li ha distrattamente definiti Caterina!!!) cuciti ad ago su tulle. E’ proprio perfetto per una sposa in moto, no? Bellissima  anche la gonna, anni ’50, che in realtà è una sovrapposizione di due gonne. Volevo rimanesse sostenuta, diciamo rigida, e quindi ho pensato, di non utilizzare il tulle,  ma di cucirla su mikado. Il corpetto è reso ancor più sensuale quanto sobrio da un body color pelle che fa di questi cristalli come dei tatuaggi sulla pelle. L’effetto è molto luccicoso, specie in vita dove si distribuiscono a mo di raggio e slanciano notevolmente la figura. Infine, molto frizzante il velo a spicchi, corto, che volerà insieme alla nostra sposa quando monterà in sella alla sua moto. Successivamente abbiamo assecondato il desiderio della sorella, Stefania, che evidenziando il lato ribelle, mascolino, di Barbara, la immaginava arrivare all’altare con un paio di pantaloni, magari particolari. Missione compiuta: ho pensato ad un modello tuta-pantalone molto largo, svasato, perchè potesse mettere in risalto il punto vita senza fermarsi sui fianchi (come da richiesta della sposa); sulle spalle una cappa meravigliosa, che svolazzerebbe come nessun altro accessorio sulla moto. In più per rendere più sportiva l’immagine ho pensato di prendere spunto da una nota stilista inglese per reinterpretare la “sua” borsa ed infine, la follia, o la genialità del mio estro (parole di Caterina….sapete che vantarmi non è il mio forte): il casco rivestito in pizzo! E poi…come sempre…la mia proposta: ho calato l’asso come ha detto Caterina. Ho pensato di presentare, anche in occasione del nuovo anno, il mio abito completamente reversibile mostrato durante le mie scorse sfilate. La reazione del pubblico è stata entusiasmante: applausi, sorrisi consenzienti. Ho sentito un sacco di wow…una bellissima soddisfazione per me. Comunque, torniamo alla nostra sposa e a questo abito “speciale”. Realizzato tutto in pizzo chantilly è corto davanti e lungo dietro…tra l’altro un modello che sembra accontentare anche il desiderio della piccola Sofia, la figlia 12enne di Barbara, che mi ha regalato un disegno amorevolissimo nel quale si diverte ad immaginare la mamma nel giorno delle nozze. Quello proposto in puntata, è un modello al quale sono molto legata, con il quale ho scelto di chiudere i miei defilé 2014. Ecco un composit della sfilata…

detto-fatto-abito-reversibile-compositE per mostrare praticamente cosa intendo per REVERSIBILE, come si gira praticamente, e l’effetto che dona alla figura…beh…mi sono fatta aiutare da due persone che amo moltissimo, parte di me, della mia vita: i miei figli: per la prima volta ho portato davanti alla telecamera i miei due gioielli, Andrea e Raffaele. “Due ingegneri che hanno messo lì laurea, appesa al muro, per lavorare nell’azienda di famiglia” – così ha detto Caterina, e io ho aggiunto: “Sono la forza della nostra azienda!”…e lo devo ammettere…mi sono emozionata! E’ stato un momento molto bello, simpatico, per certi versi toccante…vederli così belli e impettiti…sembravano due prossimi sposi. Anche Caterina ci ha scherzato sopra… Nel frattempo mi sono divertita insieme a loro a far vedere come si gira quest’abito e l’ennesima sorpresa che si nasconde sotto. Avete visto il video fino alla fine? Sotto l’abito la nostra modella Laura indossava un costume ricamato in cristalli…che per un matrimonio sul mare credo sia l’ideale…immagino un tuffo al chiaro di luna! Nel frattempo i miei ragazzi giravano in un attimo l’abito che dal pizzo, la cui realizzazione vi assicuro…è molto difficile, diventava tempestato di cristalli, specie sul punto vita! Abbiamo poi aperto una parentesi su come coccolare gli invitati, specie d’estate! Ve li riassumo brevemente perchè credo meritino un racconto a parte. A Barbara ho suggerito tre gadget: per le signore il ventaglio con le iniziali degli sposi e la data del matrimonio, ancor meglio se spruzzati di profumo, gli occhiali da sole bianchi, sempre con le iniziali sulla stecca, e la chicca, per il bagno di mezzanotte, l’accappatoio. In puntata era di spugna, ma se vi piace l’idea e gli ospiti sono tanti, sappiate che esistono anche dei meravigliosi accappatoi usa e getta. Successivamente ci siamo rincontrati per ammirare insieme la scelta di Barbara. Ecco il video della seconda parte:

C’era grande attesa e come sempre tanta emozione. Barbara ha scelto il mio abito reversibile e quando si è specchiata per la prima volta…beh è stato impossibile non commuoversi…”Aveva ragione Pinella” ha detto la sposa…una gioia per me! Alla prossima!

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