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Ben trovate mie carissime. Quest’oggi, come promesso, vorrei tornare per un attimo ad un argomento già affrontato a Detto Fatto, ma che secondo me merita un piccolo approfondimento: il cambio scarpe sposa.

In realtà…diciamocela tutta…a quale donna non piacciono le scarpe? Confessiamolo! Quante di noi amano collezionarle come fossero gioielli fino a custodirle con la stessa cura maniacale che solitamente si infonde alle bambole? Bhè, conosco già la risposta, siamo tante, tantissime, tutto l’emisfero femminile e io sono sicura di essere tra le più ossessionate. Ecco perché quando con Caterina abbiamo parlato di come e quali “seconde” scarpe calzare nel giorno delle nozze, sapevo che avrei regalato una grande gioia a tutte voi, mie amiche e lettrici adorate.

È chiaro che la tendenza esiste da tempo, ma credo sia opportuno affinarla, addolcirla, perfezionarla con qualche piccolo accorgimento. Mi faceva piacere innanzitutto dirvi che, il momento migliore per passare dal tacco a qualcosa di più comodo (o semplicemente originale) è sicuramente quello della festa e mai prima. Quello che potremmo definire il “primo paio” non potrà essere sostituito prima di dare il via alle danze, oppure, se avete scelto una cerimonia più veloce, prima di salutare amici e parenti.

abito corto matrimonio civileDetto questo…se deciderete di assecondare questa mania tutta femminile, vi consiglio di deciderlo tempo prima e non all’ultimo momento. Nella maggior parte dei casi quando si fa il cambio scarpe sposa  si decide quasi sempre di scendere dai trampoli per indossare qualcosa di più basso e a questo proposito la lunghezza dell’abito dovrà essere proporzionale alla “discesa”. Non sarebbe carino vedervi inciampare nella gonna del vostro vestito o perennemente con una mano sul lato per alzarlo da terra. A questo punto non rimane che scegliere tra infiniti modelli di sneakers, ballerine, ma anche zeppe: l’importante è scegliere sempre in base all’abito che avrete deciso di indossare nel vostro giorno da sogno. Anche se vi sembra una sciocchezza, quel qualcosa che vi regalerà sollievo senza che gli invitati se ne accorgano, permettetemi di dire che state commettendo un errore.

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Oramai la cura del dettaglio è fondamentale, ancor di più per la sposa, da sempre e per sempre protagonista assoluta nel giorno delle nozze. È chiaro che le sneakers sposa staranno bene sotto qualcosa di sportivo, solo se il modello sarà un tantino più elegante, magari con degli strass, allora potrà sdrammatizzare anche un abito raffinato. La versatilità della ballerina potrebbe assolvere più compiti insieme: solitamente sta bene un po’ con tutti i modelli e adempierà anche il vostro desiderio di sentirvi più pratiche. Le zeppe infine vi potrebbero levare dall’impiccio del tacco “classico” che, anche se col plateau, ad una certa ora si farà sentire, e allo stesso tempo non vi obbligheranno al rasoterra. Se invece preferite essere in controtendenza ed indossare un unico paio di scarpe per tutta la giornata voglio svelarvi un trucco. Vi assicuro che funziona: una sposa “importante”, alla quale sono molto legata affettivamente, ha seguito qualche anno fa il mio consiglio e ricorda ancora quell’aneddoto come un momento di grande sollievo. Quando avrete capito di essere stanche, ritiratevi in una saletta, una stanza, a seconda di dove avete deciso di sposarvi, toglietevi le scarpe e gettate a terra il ghiaccio secco, un paio di buste andranno benissimo. A questo punto concedevi cinque minuti di passeggiata sulla “terra fredda”, dopodiché calzate di nuovo le vostre scarpe. Questo sarà un balsamo per voi ed eviterà che si gonfino i piedi, impedendovi di indossare nuovamente le scarpe. Vi assicuro che vi sentirete rinate e potrete affrontare l’ultima parte dei festeggiamenti con un grande senso di sollievo. Fatemi sapere!