pinella-passaro-fotografia-matrimonio2Eccomi qui mie carissime spose…come state? Io vi penso sempre, incessantemente. Siete la mia fonte di ispirazione, ma a volte anche il mio rifugio sicuro e caldo. Questo blog a volte mi sembra un pò come un diario. Pagine tutte mie che diventano vostre, nostre, dove racconto e mi racconto, dove penso, scrivo, mi distraggo, mi sfogo, provo a darvi  una mano nel caos dell’organizzazione delle nozze. A questo proposito oggi pensavo ad un altro “classico” dilemma: le foto del matrimonio! Avrei tante cose da dirvi…iniziamo!pinella-passaro-fotografia-matrimonio1Inizierei subito col suggerirvi di essere originali. Se potete rinunciate alle classiche foto post chiesa che magari vi costringerebbero ad allontanarvi per troppo tempo dai vostri ospiti rischiando un banchetto “fuori orario”. Quegli scatti, diciamocelo, un po’ “antichi” (su, diciamocelo, fuori moda) non possono essere le uniche foto che andranno a formare il vostro album di matrimonio. Fossi in voi io coinvolgerei parenti e amici, almeno quelli più vicini a voi…scegliendo magari un luogo dove immortalarvi tutti insieme (voglio ripetermi: non dimenticate di organizzare tutto prima col vostro fotografo e il ristorante, il calcolo dei tempi delle foto tra la chiesa e il pranzo è fondamentale!).

Chiedete, inoltre, a loro, alle vostre damigelle oppure ai testimoni, di portare con sé una macchina fotografica digitale (ok, avete ragione, i cellulari moderni bastano e avanzano) per immortalarvi magari nei momenti più inaspettati e divertenti. Spesso diventano le foto più autentiche, un complemento “spontaneo” alle foto del vostro fotografo ufficiale, una sorta di backstage da un altro punto di vista. Un’idea potrebbe essere anche quella di prevedere un angolo dedicato all’interno della location, una scatola che magari contenga parrucche, occhialoni, baffi finti, cappelli colorati.

pinella-passaro-fotografia-matrimonio4Se posso darvi un consiglio in più…un’altra idea originale potrebbe essere quella di mettete a disposizione un paio di macchine fotografiche Polaroid, oppure un modello collegabile con una piccola stampante fotografica, di quelle che sviluppano le foto in pochi secondi. A questo punto basterà prevedere una parete bianca, un filo o una corda con delle semplici mollette e il gioco è fatto. Potrete ammirarvi subito e a fine serata avrete già gli scatti – ricordo del vostro matrimonio! Tra l’altro l’idea della Polaroid la trovo particolarmente carina…è una versione vintage delle usa e getta che si usavano ai matrimoni fino a qualche anno fa, l’opposto degli smartphone di oggi…mi piace molto!pinella-passaro-fotografia-matrimonio5

Oppure potrete prendere in considerazione il selfie box: è senza dubbio la versione moderna dell’istantanea visto che permette, oltre ad avere subito una foto da portare a casa come la polaroid, di ritrovare tutte le foto degli invitati già sui social. E’ adatto a tutte le età e anche i più fanatici del digitale avranno già le loro foto da condividere su profili personali e pagine. Lo abbiamo usato al matrimonio di Raffaele, il mio primo figlio, ed è stato molto apprezzato proprio perché tutti hanno potuto portare a casa una foto divertente ma anche un bel ricordo della giornata con gli sposi o con altri invitati.gadget-bomboniera-pinella-passaro4

Infine se volete un matrimonio 3.0come dimenticare gli smartphone!  Ebbene voglio meravigliarvi…amo il mondo social e mi sono documentata già molto tempo fa in merito…Lo sapevate che esiste il galateo del social wedding?

Dal momento che la maggior parte dei vostri ospiti farà già fotografie con il proprio telefonino perché non coinvolgerli e raccogliere quegli scatti in qualche modo? Il primo passo da fare è quello di andare a creare un vostro hashtag (#) personalizzato in modo tale che vi basterà poi digitarlo sui social network per ammirare le fotografie a cui sarà stato associato. Una volta deciso dovrete ovviamente comunicarlo: potrete farlo con l’invito oppure distribuendo l’informazione nel luogo della cerimonia o del ricevimento, magari su ciascun tavolo.pinella-passaro-matrimonio-figli

Un piccolo consiglio in merito: verificate che l’hashtag che volete utilizzare non sia troppo comune e quindi già “inflazionato”. Qualche omonima coppia è sempre dietro l’angolo pronta a tendervi un micidiale agguato. Ad esempio, #RafRosy2015 dovrebbe mettervi al sicuro e non è tanto lungo da essere facilmente dimenticato.

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Vi lascio con un messaggio in controtendenza! Se l’idea della condivisione non piace a tutti non vi crucciate…è comprensibile. E’ pur sempre una scelta soggettiva: se al vostro futuro marito, per esempio, rendere la vostra privacy pubblica non piace, potrete essere comunque originali suggerendo a tutti, per un giorno, di spegnere il proprio telefono…magari con un messaggio delicato, elegante…poche parole del tipo: “Troppo spesso siamo distratti dai nostri telefoni. Sediamoci, chiacchieriamo, mangiamo e beviamo…rilassiamoci… Tanto li ritroveremo ancora lì domani! Grazie”. Addirittura negli USA questo atteggiamento ha proprio un nome, “Unplugged Wedding”, letteralmente “Matrimonio Scollegato”!

E’ tutto, un bacio forte! #lavostrapinella