???????????????????????????????Ciao a tutte mie carissime spose…come state? io alle prese con i preparativi frenetici della mia seconda sfilata di Salerno, dopo il successo a Napoli…manca davvero poco! Ma nonostante abbia pochissimo tempo a disposizione, lo sapete, vi penso sempre. Sono stata di recente invitata ad un matrimonio che in realtà è…un secondo matrimonio. E allora pensavo: qual è la partecipazione più giusta da recapitare in queste occasioni? Quante partecipazioni speciali esistono? Vediamo un po’ insieme.

C’è una sorta di galateo da seguire, per non incappare in spiacevoli errori che verrebbero subito additati da qualcuno…In generale, la più importante è quella di scrivere il nome del futuro marito a sinistraQuando si è al secondo matrimonio,  se l’età in cui ci si sposa non è più giovanissima l’invito dovrà essere personale e non annunciato dai parenti più stretti, come i genitori. E’ preferibile indicare sul foglio solo i vostri nomi seguendo sempre la stessa regola: quello del futuro sposo a sinistra, la futura sposa a destra. Se, purtroppo, uno dei due è senza genitori, potrete “cedere” l’annuncio ad un fratello o ad un parente caro, uno zio per esempio. Oppure potrete semplicemente evitare e mettere solo i vostri nomi. Se a celebrare le vostre nozze sarà un alto prelato, credo sarebbe carino indicarlo…con una formula del tipo: “La benedizione nuziale verrà impartita  da S.E.R. Monsignor …., il suo titolo, la città.

Infine, poche regole per una intestazione perfetta…se posso suggerirvi…il nome e il cognome del destinatario non devono mai essere preceduti da titoli di studio, onorifici o professionali. Unica eccezione, i gradi dei militari di carriera!

Se nessuno di questi dubbi” vi appartiene, ma volete solo sapere qualcosa in più su modello, carta e via discorrendo…allora vi dico: personalizzatele il più possibile, consideratele come il biglietto da visita del vostro matrimonio: vedendole, chi le riceverà deve capire quale tono avrà la cerimonia. Dovranno essere in tono con lo stile della cerimonia e, perchè no, anche abbinate al tema dell’intero matrimonio.

Per il matrimonio di Raffaele, mio figlio, abbiamo optato per un cartoncino color avorio, crema, semplice ma importante. Molto spesso, poi, la busta assume ancora più valore simbolico se sigillata con un timbro di ceralacca che riporti le iniziali dei due sposi…ma questo è un dettaglio molto soggettivo.

Come vi raccontavo in un mio articolo sul galateo del matrimonio, indicate la sigla R.S.V.P. (Répondez S’il Vous Plaît) per chiedere la conferma!