Carissime, siamo alla fase forse più emozionante di tutta l’organizzazione. Mi verrebbe oggi di darvi qualche suggerimento su tre aspetti della preparazione al matrimonio che credo meritino massima attenzione per una lunghissima serie di motivi…

Trucco - sposa - passaro - wedding - pinella passaroAncora una volta ci concentriamo sui dettagli, quei particolari che se nei miei precedenti racconti andavano ad impreziosire la vostra chiesa o il luogo deputato ai festeggiamenti, questa volta serviranno, riusciranno a raffinare voi, splendide donne, future spose.

Non me ne vogliate, ma anche in quest’ambito dovrete cercare di non lasciarvi sfuggire nulla: mai essere frettolose…lo dico sempre alle mie spose. Anzi, ci tengo a suggerire anche a voi, mie dolci lettrici, quello che da sempre cerco di trasmettere a chi mi viene a trovare in atelier. Lo so, in queste fasi è molto difficile non lasciarsi prendere dall’ansia, la preoccupazione di sbagliare sembrerà possedervi, ma io vi suggerirei sempre di scacciare tutte le vostre preoccupazioni pensando alla gioia di una favola che sta per compiersi ed è solo vostra, è il sogno che si realizza. Pensate per esempio all’intimo che indosserete quel giorno. Sancirà la vostra prima notte di nozze, la più romantica e attesa, la più dolce e indimenticabile che la vita di coppia conosca. Allo stesso tempo vi aiuterà a vestire meglio l’abito che vi condurrà all’altare assolvendo anche al compito di una lingerie che assecondi modello e cuciture, tagli, spacchi e trasparenze. Ecco perché quasi sempre consiglio alle mie spose di optare per il nudo, un colore che non rischierà mai di fare capolino improvvisamente da un décolleté rovinando un quadro perfetto in cui la linea di un abito incontra le splendide forme femminili. Con queste premesse, concedetemi ancora un consiglio: non acquistare qualcosa che non mettereste mai né prima né dopo. Infine, se posso, non dimenticatevi la giarrettiera. Di solito la si riceve in dono, ma se così non dovesse essere potrete premunirvi voi stesse di quel lembo di stoffa e pizzo (anche con un tocco di blu andrà bene) che attorno alla vostra gamba rappresenterà la vostra purezza. Il suo lancio ha un significato antico dolcissimo, pari a quello del bouquet.

E se vogliamo continuare la nostra chiacchierata ragionando insieme sui dettagli di cui aver cura, mi piacerebbe consigliarvi anche sul trucco e parrucco. Non crediate che in merito non esista un dress code da rispettare, anzi, sento di dirvi che molto probabilmente si tratta di uno degli aspetti più difficili da affrontare. La richiesta di voi tutte è quasi sempre quella di apparire il più naturali possibili, ma un buon truccatore dovrà pur “dipingere” il vostro volto. Forse, mi permetto, la cosa migliore sarebbe farlo facendo riferimento sia all’abito che al vostro incarnato, e soprattutto ai lineamenti del volto, dal taglio degli occhi al sorriso, dalle guance al mento. Le tonalità soft e poco accennate andranno benissimo, ma l’importante sarà provare più volte diverse tipologia di make-up fino alla versione definitiva: quella che vi donerà la luce perfetta. Per sommi capi lo stesso discorso vale per l’acconciatura da sposa. Non basterà una sola prova dal vostro acconciatore di fiducia. Esattamente come sono solita fare io, quando invito più volte la sposa in atelier per cucire al meglio l’abito al proprio corpo, che sia sartoriale o meno, adattandolo ad ognuna fino a renderlo unico, penso che un bravo parrucchiere, che ama come me il suo mestiere, debba prodigarsi perché quella pettinatura perfettamente si adatti a voi. L’ideale, mi auguro nessuno me ne vorrà, sarebbe unire le tre forze, la mia, quella del truccatore e del parrucchiere, magari ospitando anche loro in atelier perché possano vedere l’abito, toccare con mano le stoffe, il velo e quindi capire ancor meglio cosa è più giusto fare, quali colori utilizzare e quale forma dare ai vostri capelli. Se ci soffermiamo per un attimo a pensare, questo tipo di lavoro di squadra, garantirebbe una riuscita perfetta.

Amo il mio lavoro e mi innamoro ogni giorno di voi, timide ed emozionate donne che prima di andare all’altare scegliete di emozionarvi al mio specchio. Per questo, per voi voglio il meglio.